La frutta secca con guscio

frutta-secca_NG4Noci, nocciole, mandorle, arachidi, pinoli… la frutta secca con guscio comprende frutti veri e propri come gli anacardi e le nocciole, ma anche semi come le mandorle e i pinoli. La frutta secca é chiamata anche frutta oleosa per via dell’elevato contenuto di grassi. Nonostante, difatti, la reputazione di alimento ad alto apporto calorico, consumata con moderazione la frutta secca fa bene al cuore e alla circolazione, grazie proprio agli acidi grassi insaturi in essa contenuti. Inoltre è ricca di sali minerali, vitamine e soprattutto di proteine che ne fanno un alimento prezioso per i vegetariani.

IN CUCINA: DOVE LA METTO? COME LA USO?

La frutta secca é tra gli ingredienti più versatili e utili della dispensa. Macinata può servire per addensare le creme o per sostituire la farina nei dolci al cucchiaio, nelle torte e nei biscotti. Cruda o tostata, può essere aggiunta intera o spezzettata per dare maggiore consistenza e aroma a qualsiasi prodotto da forno, compreso il pane.

  • Le noci, disponibili tutto l’anno vengono spesso consumate come frutto, ma anche l’uso in cucina e in pasticceria è molto ampio: dalle torte al pane, dalle insalate ai biscotti, dalle confetture ai primi e ai secondi;
  • I pinoli sono i semi del pino. Bianchi, teneri e leggermente resinosi, tra la frutta secca sono sicuramente i più versatili in cucina, crudi o tostati si aggiungono a impasti e dolciumi. Ne basta una manciata per arricchire la struttura del pesto genovese, per dare aroma alle teglie di patate o ad alcuni piatti dal sapore un po’ orientale.
  • I pistacchi che, come i pinoli, si abbinano a preparazioni dolci o salate. Oltre che tostati e ridotti in pasta, per gelati e dessert, i pistacchi sono ottimi anche per accompagnare formaggi stagionati, come il pecorino, o in mousse di frutta, negli insaccati, nella carne in umido o nel pesce grigliato.
  • Gli arachidi, tostate e salate, si consumano di solito come snack, mentre in cucina possono essere un ottimo ingrediente per molti piatti etnici, in particolare per quelli della cucina asiatica.
  • Gli anacardi sono i semi dell’anacardio, che è un albero tropicale originario dell’Amazzonia. Dal sapore dolce e delicato, possono essere consumati al naturale, solo tostati o tostati e salati, oppure possono essere utilizzati per preparare piatti della cucina orientale, come il classico pollo agli anacardi della cucina cinese e tailandese.
  • Le nocciole, hanno mille applicazioniin pasticceria. Specialmente quando sono tostate, il caratteristico gusto delle nocciole nei biscotti o in molti tipi di farcia è incomparabile. Come le noci, si sposano anche molto bene con pietanze salate: dagli antipasti ai formaggi, passando poi per gli arrosti e i primi piatti.

CONSIGLI UTILI

  1. Comprate sempre frutta secca, con guscio o senza in piccole quantità. Più il contenuto di oli è alto, più rapidamente irrancidisce.
  2. Praline per guarnire gelati o dessert: in una ciotola dal fondo spesso riscaldate a fuoco medio, mescolando con una spatola, 125 g di nocciole o mandorle e 125 g di zucchero, fino a quando quest’ultimo assumerà un bel colore dorato intenso. Fate intiepidire continuando a mescolare in modo che il caramello avvolga bene la frutta secca. Stendere un foglio di carta da forno sul piano di lavoro, versatevi il composto e lasciatelo raffreddare e solidificare, prima di spezzettarlo con grosso un coltello appuntito.

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